Un altro passo in avanti nel progetto per la nuova centralità della montagna - Alessia Cecconi, storica dell’arte, (Direttrice Fondazione CDSE), Luisa Ciardi, storica del lavoro e archeologa industriale (Fondazione CDSE), Nicola Serini, architetto, (Capo Area tecnica, Comune Cantagallo), Andrea Capecchi, archeologo e architetto (Ufficio tecnico Comune Cantagallo) al PIN durante il Laboratorio di Progettazione della Prof.ssa Daniela Poli.
Il seminario di questa mattina si inserisce sempre nella più ampia cornice delle attività del progetto “La centralità della montagna” frutto della collaborazione tra Comune di Cantagallo, Università degli Studi di Firenze e PIN Polo Universitario “Città di Prato” grazie ai corsi di Pianificazione attivi presso la sede di Prato della Scuola di Architettura.
Oggi al PIN si è tenuto un seminario, dal titolo “Val di Bisenzio: patrimoni storici e nuove narrazioni”, sulla storia della Val di Bisenzio. Una importante attività culturale, destinata soprattutto alle studentesse ed agli studenti che collaborano con l’amministrazione comunale, con il fine di integrare con più elementi possibili le conoscenze già acquisite del territorio. Ciò permetterà ai giovani architetti di sviluppare al meglio i propri progetti all’interno del laboratorio, attingendo a tutte le potenzialità della propria fantasia. Dopo il workshop residenziale di maggio 2022, sono nate molte idee che stanno man mano prendendo forma in progetti ed attività sviluppati da studentesse e studenti insieme ai docenti ed in stretta collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Cantagallo.
In questa fase del progetto il team di studio coordinato dalla Prof.ssa Daniela Poli, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione e Progettazione della città del territorio (PPCT), nell’ambito dell’insegnamento del Laboratorio di Progettazione è a pieno lavoro sul progetto. Questo permetterà all’intera classe di sviluppare progetti di studio ed ipotesi che potrebbero diventare un importante strumento nelle mani degli amministratori della Val di Bisenzio.